“Tutto sta andando per il verso giusto – dichiara Costantino Crisafulli, presidente della Polisportiva Europa, società organizzatrice dell’evento FIDAL la settimana è stata climaticamente ideale per abbinare sport e turismo. Dopo due anni di stop per la pandemia, la manifestazione doveva assolutamente ripartire per festeggiare degnamente i 20 anni e programmare il futuro.
Volge al termine il “20° Giro Podistico delle Isole Eolie”, che ha proposto a Salina la quarta tappa. Gli oltre 70 partecipanti si sono confrontati su un impegnativo circuito di 8,3 km, ricavato nella frazione di Lingua del comune di Santa Marina Salina. In una calda mattinata, i runners, provenienti da tutta la Penisola, hanno potuto ammirare, tra i continui saliscendi del percorso, un paesaggio stupendo con una visione mozzafiato a picco sul mare.
Poker di successi per il fitalese Antonino Lollo e l’italo-romena Ana Nanu. Il campione d’Italia della maratona, portacolori dell’Atletica Bergamo 1959 Oriocenter, ha fatto corsa solitaria già dai primi metri, completando il percorso in 27’43”. Alle sue spalle, brillante prestazione del giovane Mattia Guidetti, secondo con il crono di 31’11”. Terzo Nicola Bettini (Atletica Gavardo), che ha preceduto nell’ordine: Luigi Guidetti (Corradini Rubiera), Giacomo Musso (Podistica Messina), Tiziano Favaron (Triiron) e Rossano Pisciottano della Runners Canino.
Nanu (Atletica Rimini) ottava e migliore delle donne; per lei vittoria incontrastata con il tempo di 35’09”. Piazza d’onore per Federica Qualizza (Gruppo Sportivo Natisone) in 36’19”, brava nel piegare la tenace resistenza di Valerie Anne Woodland (Podistica Messina) e Sonia Donnini della Panariagroup. Quinta Francesca Colafati (Fidippide) e sesta Rossella Granà (Podistica Messina). Quasi definite le posizioni della classifica generale, anche se sabato 10 settembre la prova conclusiva di Vulcano potrebbe regalare ancora qualche sorpresa.
“Tutto sta andando per il verso giusto – dichiara Costantino Crisafulli, presidente della Polisportiva Europa, società organizzatrice dell’evento FIDAL – la settimana è stata climaticamente ideale per abbinare sport e turismo. Dopo due anni di stop per la pandemia, la manifestazione doveva assolutamente ripartire per festeggiare degnamente i 20 anni e programmare il futuro.